Ho conosciuto Fabio alcuni anni fa, sul forum del sito Elvis Italian Collector Club . Un giorno, intervenendo sul medesimo topic, saltò fuori che eravamo entrambi di Roma. Quale zona? La stessa... Per farla breve, scoprimmo che abitavamo a poche centinaia di metri l'uno dall'altro! Adesso non vorrei sembrare scontato, dato che stiamo parlando di un amico, però lui è veramente una persona speciale. Simpatico, sensibile e disponibile, Fabio è anche dotato di grande talento, e riesce ad esprimersi al meglio nei campi più disparati. Relativamente alla sua capacità di realizzare felpe conformi agli splendidi abiti di scena di Elvis, potrete farvi un'idea di cosa è in grado di fare dando un'occhiata a questo post di qualche tempo fa. Per quanto concerne l'aspetto strettamente musicale, ha dato prova delle doti canore di cui dispone in svariate occasioni, tanto sui dischi che ha realizzato, quanto dal vivo. Tra le altre cose, ha avuto l'onore e il piacere di can

C'è stato un periodo, sto parlando di tanto tempo fa, in cui mi rifiutavo a priori di ascoltare chi cantava le canzoni di Elvis. Quando si è giovanissimi si tende ad essere un po' assolutisti, non è vero? Sembrerà strano, ma fu proprio Stefano Bardelli a farmi cambiare idea al riguardo. Dopo avergli espresso questo concetto al telefono mi sentii rispondere che non bisognava generalizzare, ma imparare a riconoscere chi lo faceva, magari bene, per pura passione. Lui era realmente bravo a farlo, ma non credo che stesse parlando unicamente per se stesso. Quella fu una delle pochissime volte, due o tre in tutto, in cui parlai con lui, ma feci tesoro della sua risposta e mi ammorbidii non poco. E' un vero peccato non averlo conosciuto, perché a quanto mi dicono era una persona straordinaria. Come la penso, oggi, relativamente a chi approccia il materiale di Elvis? Dando per scontate la genuinità e la passione di chi lo fa, nel pieno rispetto del nostro artista preferito, dic

Ciao a tutti, mi chiamo Roberto e da qualcosa come quarant'anni (sentii parlare di lui che ero poco più di un bambino) sono un grande appassionato di Elvis Presley. A pensarci bene, dirla in questo modo non rende pienamente l'idea di cosa lui, un artista a dir poco straordinario, significhi per me. Diciamo allora che ho passato buona parte della mia esistenza ad approfondire tutti gli aspetti della sua breve ma intensa vita, fino a farlo diventare una parte fondamentale e imprescindibile della mia. Francamente non potrei né saprei immaginarmi senza Elvis, perché è stato sempre con me, nel bene e nel male, in periodi di pura spensieratezza e quando il dolore delle perdite affettive si è manifestato in tutta la sua spietata crudeltà. Si, Elvis mi è sempre stato accanto, e io ho fatto lo stesso con lui, amandolo e rispettandolo come fosse, a tutti gli effetti, un membro della mia famiglia. Ho cominciato a scrivere di Elvis alcuni anni fa, spinto dall'idea di far conoscere